biografia
Atene, 1891 – Roma, 1952
Andrea Francesco Alberto de Chirico dit Alberto Savinio è stato il fratello minore del famoso Giorgio De Chirico. Studiò al conservatorio della sua città natale, focalizzandosi prima su una carriera musicale. Dopo la morte del padre, la famiglia si trasferì a Monaco dove Savinio continuò i suoi studi musicali, interessandosi anche alla filosofia tedesca. Scontento della sua carriera, partì per Parigi nel 1911, dove conobbe Picasso, Picabia, Jean Cocteau, Max Jacob, Apollinaire e molti altri artisti d’avanguardia.
Nel 1915, tornò in Italia con suo fratello, per arruolarsi nell’esercito. Inviato a Ferrara in Italia, partecipò alla ricerca metafisica di Carrà e di suo fratello e scrisse nell’importante rivista Valori Plastici.
Negli anni ’20, tornato a Parigi, si dedicò interamente alla pittura e sviluppò uno stile personale, mescolando il tema del classicismo mediterraneo con un certo gusto per il fantastico e un tocco di ironia-parodia che svela i paradossi borghesi. Venne a volte definito un “surrealista mediterraneo”. All’inizio degli anni ’30, tornò definitivamente in Italia e fondò la rivista Colonna. Si dedicò interamente alla letteratura e al giornalismo, senza tuttavia trascurare la sua passione per la pittura.
Durante la Seconda Guerra mondiale fu inizialmente vicino al partito fascista, ma si allontanò rapidamente da esso, decidendo di aderire a idee più europeiste e repubblicane. Nel 1943 fu costretto a nascondersi essendo diventato “antifascista”. Alla fine del regime continuò la sua attività di critico culturale e ricevette il prestigioso premio “Saint Vincent” per il giornalismo. Agli inizi degli anni ’50 estese il suo talento a teatro, scrivendo opere teatrali ed eseguendo scenografie per il Maggio Fiorentino nel 1952.
Morì a Roma nel 1952, e rimane considerato al giorno d’oggi uno degli intellettuali italiani più complessi e visionari del 20° secolo.