biografia
Amsterdam, 1921 – Zurigo, 2006
Karel Appel è stato un pittore e scultore olandese. Formatosi alla prestigiosa Royal Academy of Fine Arts nella sua città natale dal 1942 al 1944.
Durante la sua prima formazione si avvicina a diversi circoli artistici olandesi, danesi e belgi, unificatesi nel 1949 nel “gruppo Cobra”, di cui Karel Appel è uno dei fondatori.
Nel 1951, dopo la prima mostra del “gruppo Cobra” a Parigi, Appel si trasferisce nella capitale francese dove partecipa attivamente alla vita artistica delle avanguardie.
Durante gli anni ’50, si allontana da Cobra e si unisce all’ “Arte Informale”, avvicinandosi ad artisti americani come De Kooning, Pollock e Sam Francis. La sua natura nomade e il suo spirito eclettico lo spingono a viaggiare costantemente negli anni ’60 e ’70. In questo periodo attraversa gli Stati Uniti, il Messico, l’Italia, il Sud America, l’India, il Nepal, nutrendosi delle varie ricchezze culturali di tutti questi paesi, che condurranno la sua arte verso la scultura in legno e al montaggio di vari materiali.
Negli anni ’70, la sua ricerca artistica fa spazio a nuovi materiali come plastica, alluminio policromo, polistirolo, che si vanno ad aggiungere ai colori brillanti e al legno, elementi già utilizzati nella opere dei suoi primi anni di produzione.
Gli anni ’80 sono caratterizzati da grandi cicli di nudi e frequenti digressioni nell’illustrazione, nel balletto e nella musica.
Successivamente, negli anni ’90, inventa un nuovo tipo di scultura che combinava pittura, scultura e architettura in un modo molto più costruttivista. I suoi ultimi dipinti degli anni ’90 esplorano i paesaggi e la luce della natura, in una serie non figurativa che conclude la sua produzione pittorica.
© Karel Appel Foundation