biografia
Galati, 1930
Daniel Feinstein, o Daniel Spoerri, lasciò molto presto il suo paese d’origine per rifugiarsi in Svizzera, insieme alla madre, dopo l’omicidio di suo padre da parte dei nazisti. L’artista iniziò la sua carriera come ballerino dal 1952 al 1957. A poco a poco entrò nella scena artistica grazie alle nuove amicizie con Dieter Roth, Meret Oppenheim e molti altri artisti.
Spoerri, portò sempre avanti la sua passione per la danza affiancandola alla sua attività di coreografo, poeta e regista.
Nel 1959 si stabilì a Parigi dove frequentò artisti famosi come Rafael Soto, Marcel Duchamp e Man Ray.
Sempre a Parigi, fonda la casa editrice MAT (Multiplication d’art transformable) e inizia la sua opera di artista figurativo: inventa i tableaux-pièges (Quadri-trappola), incollando su tavole gli oggetti quotidiani ammassati nella sua stanza d’albergo. Inoltre, nel 1960 elabora il Manifesto del Nouveau Réalisme, insieme ad altri suoi amici artisti.
Nel 1961 Arturo Schwarz organizza la sua prima mostra personale nella sua galleria di Milano.
Nel 1968, si interessò all’unione tra cibo e arte. Apre a Düsseldorf il ristorante Spoerri e la Eat Art Gallery nel 1970. Questa unione mira a produrre forme d’arte derivate, vicine allo spettacolo, evolvendosi nella serie di nature morte degli anni ’70.
Nel corso degli anni, diverse retrospettive sono state dedicate alla sua produzione artistica com per esempio ad Amsterdam, Zurigo e al National Center for Contemporary Art di Parigi.
Dal 1989, è rimasto regolarmente in Italia e ha creato lì il Giardino di Daniel Spoerri, un grande parco con molte sculture, che è diventato una fondazione nel 1997, ricevendo successivamente il “Grand Prix National de la Sculpture”.
© DANIEL SPOERRI, by SIAE 2023