biografia
Salerno, 1966
Gioacchino Pontrelli dopo la formazione all’Accademia di Belle Arti di Roma, inizia la sua ricerca nell’ambito dell’interpretazione e rivisitazione di oggetti che definiscono la realtà attuale in cui l’artista e noi tutti viviamo.
Dopo aver selezionato le immagini, spesso prese dalle riviste specializzate di interior design, Pontrelli inizia il lavoro sulla tela preparando la superficie e scegliendo i colori dando così vita alla sua opera.
L’elemento umano emerge dalle figure di poltrone, sedie e tavoli che vengono inseriti sulle tele, trasformandosi in icone, in nature morte. L’artista lavora usando luci artificiali perchè è il modo in cui oggi l’uomo percepisce e vive la realtà.
Infine il dittico diventa elemento fondamentale nella ricerca di Pontrelli, creando un’interazione tra le due parti perchè nel dittico la dualità implicita nelle cose si manifesta in modo oggettivo.