biografia
Sagua la Grande, 1902 – Parigi, 1982
Wifredo Lam è stato un pittore cubano nato da padre cinese e madre afro-ispanica. Artista al crocevia di due mondi, la sua arte unisce il modernismo occidentale ai i simboli africani e caraibici.
Nel 1916, si trasferì a L’Avana per iniziare i suoi studi presso la Scuola di Belle Arti dell’Avana fino al 1923. Nel 1923, partì per la Spagna per continuare i suoi studi dove rimase fino al 1938. Lì scoprì la classica eredità europea al museo del Prado: da Salvador Dalí a Paul Cézanne e passando per Paul Gauguin. Fu quando arrivò a Parigi nel 1938 che incontrò veramente le figure emblematiche dell’inizio del XX secolo come Pablo Picasso, Joan Miró, Fernand Léger, i surrealisti, tra gli altri. Da quel momento, la sua pittura si avvicina al Surrealismo, movimento di cui sarà membro dal suo incontro con André Breton nel 1939.
Nel 1940, Wifredo Lam partì per Marsiglia in fuga dall’invasione tedesca, per poi tornare nella sua terra natale ma senza interrompere i contatti con i surrealisti. Nel 1946, fece un viaggio di iniziazione di diversi mesi ad Haiti, dove assorbì riti voodoo e credenze magiche locali che gli permisero di arricchire il suo stile artistico.
Lam tornò a Parigi nel 1946 per poi stabilirsi nel 1952. Nei suoi ultimi dipinti assistiamo ad una vera semplificazione delle forme e ad una grande ricchezza di colori. Nella sua lunga carriera provò anche altre tecniche come la ceramica e sviluppò addirittura un crescente interesse per l’incisione.
© WIFREDO OSCAR DE LA CONCEPTION LAM CASTILLA, by SIAE 2023